Friday, March 16, 2007

Ieri a inglese

...ripasso delle parole che meglio mi descrivono in questa settimana:

-sleepy
-ovetired
-exhausted

aggiungo
-gnafopiù
-zzzzzzzzzzz......zzzzzzzzzzz..........

Disinvoltura masschile

Agne' e Lu'

"Stellina ho comprato una ruota libera! Non una ruota, sono solo i 10 rocchetti dei rapporti dietro, per questo ho speso solo 160 eur....:-)"

Thursday, March 08, 2007

Per noi

Dalla tua testa
dalla tua carne
dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole
le tue parole cariche di te
le tue parole, madre
le tue parole, amore
le tue parole, amica.

Erano tristi, amare
erano allegre, piene di speranza
erano coraggiose, eroiche
le tue parole
erano uomini


Nazim Hikmet

Cineclub Agnese

Ieri sera al cineclub c'era talmente una solfa di film assurdo ("Viaggio segreto" di Roberto Andò, tenersi MOLTO, ma MOLTO alla larga, l'unico brivido di interesse me l'ha dato la tapezzeria della casa siciliana, più ancora di alessio boni biotto sul bagnasciuga, ed è tutto dire...) che io ho proficuamente impegnato le ore di proiezione prima a pensare, poi a sorridere poi proprio a sghignazzare sulla mia ormai palese predisposizione al farmi i film.

Il blog è il mio palcoscenico, e i post la mia rappresentazione: va bene, questo accade per il 90% dei blog.
Ma io sono andata oltre, i monologhi si vede che mi sono venuti a noia, e ho cominciato a sognare un bel "passo a due", magari un po' reality show, con tanto di scelta di ambientazioni, location e musiche e tutto il necessario, che poteva venirmi persino meglio di quella cosa cellulitica di ieri sera (già, perchè "Viaggio segreto" è decisamente un film in cui si abusa della cellulite, va mica bene proiettarlo alla vigilia della festa della donna).

Stavo dentro al cine e pensavo a quanto questa tendenza a sceneggiare situazioni e cose mi ha incastrato negli anni (data anche la contingenza, il risultato tendeva ad essere più simile a una telenovela messicana che a un film cult).

Adesso sono fuori dal cine, c'è il sole e una bella aria fresca.
E sono di nuovo proprietaria del mio telefono, del mio tempo, della mia città e dei miei pensieri.
E lo script NON E' SCRITTO: ariaaaaaaaaaaaaaaa!
Rido.
Scema.

Oggi ho da fare un paio di telefonate, e il compromesso per una casa meravigliosa.

Monday, March 05, 2007

Saturno contro tanti anni fa

Week end a Firenze a lavorare per il piacere di lavorare.
Che poi in questo momento lavorare con piacere significa rigenerarmi, la vicinanza a un tema che sento mio mi fa l'effetto beauty farm.
E poi ho adorato le case di G. e I. non tanto perchè oggettivamente magnifiche, ma per l'aria serena che ho respirato.

Poi al ritorno sul treno ho toccato inavvertitamente il bottone della macchina del tempo e mi sono trovata (GULP!) davanti il passato.
Il passato ha preso le sembianze di Max, per cui ero la sorellina del suo amico di scuola, e per cui poi non so bene cosa poi sono stata, compagna di un pezzo di strada fatto insieme quando entrambi (ma più io) eravamo tanto ma tanto malfermi sulle gambe, con Saturno in chiara ed evidente (a tutti tranne che a noi) opposizione.

E poi come succede in questi casi senza accorgercene abbiamo preso svolte diverse e non ci siamo più visti e sentiti, io con l'imbarazzo di essere stata pure stronza, di quella stronzaggire pura e assoluta di quando ti senti debole e pensi che i tuoi colpi non sono abbastanza forti per fare davvero male, e quindi colpisci con colpevolezza preassolta.

Non c'è stato il tempo di parlare, ma Max grazie per quella volta a Natale che ero così triste e sola e scaricata e convinta che mai nessuno avrebbe potuto non dico amarmi, ma passare una piacevole serata con me, e tu mi hai chiamato per uscire anche se ero la sorellina scema del tuo amico, tanto scema da dirti "guarda, non se ne parla proprio, ho troppo da fare".
Max scusami per quella volta che siamo andati a vedere U-turn e poi a cena dai tuoi amici in quella mansarda stupenda e abbiamo comprato il gelato e io sono stata spocchiosa e noiosa al mio massimo solo perchè non sapevo cosa ci facevo lì.
Max grazie per essere venuto a comprarti la mia torta che non ho mai capito se era uno scherzo che ti ha tirato mio fratello o se ti stava bene sapere che cosa significava, ma mi hai salvato la vita quel giorno.
Max scusami per quella volta che siamo andati a vedere American Pie -che cazzo di film andavamo a vedere????- solo perchè io poi volevo intercettare il mio chitarrista e mi serviva un uomo dello schermo, ed eri tu (e grazie per non avermelo mai rinfacciato, me lo sarei meritato). E non l'ho neanche fatto una volta sola.
Max scusami per le volte che non sono stata tua amica perchè mi facevi paura per come eri, senza capire che ero io ad avere paura di me per come ero.
E un po' sapevo che se mi fossi appoggiata a te saremmo caduti insieme.

Per tutte queste cose non hai idea di che piacere mi ha fatto vederti, e vederti così.




"Lindsay was my first love she was in my class
I would have loved to take her out but I was too shy to ask
The fullness of my feeling was never made clear
But I send her my love with a bang on the ear"

The Waterboys, And a bang on the ear