Monday, May 07, 2007

Le vite degli altri

Das Leben der Anderen

Un giorno di settembre, il mese azzurro,
tranquillo sotto un giovane susino
io tenni l'amor mio pallido e quieto
tra le mie braccia come un dolce sogno.
E su di noi nel bel cielo d'estate
c'era una nube ch'io mirai a lungo:
bianchissima nell'alto si perdeva
e quando riguardai era sparita.



Quanto mi è piaciuto questo film.
Ci penso continuamente, non riesco a staccarmene.
La spia convinta del sistema di cui fa parte che legge Brecht e capisce tutto.
E tu che guardi il film e capisci tutto ma è impossibile sintetizzare, e ti senti come davanti a una di quelle grandi nuovole d'estate, che puoi solo ammirarle prima che passino.

1 Comments:

Blogger Unknown said...

Di questo film mi ha parlato per la prima volta un mio collega tedesco (ex Gemania est) che ci raccontava che dopo la caduta del muro ha avuto accesso al suo dossier della STASI...quello che lui ha detto e' che non ha mai visto nascere solidarieta' tra spie e spiati, pero' il film rende davvero bene l'aria che si respirava allora...
Si, proprio bello

8:00 pm  

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