Kalòs kai agathòs (si scusi la trascrizione)

In fondo, penso che il miglior parametro di giudizio sulla qualità di un’azione sia la bellezza del risultato.

Se il mio utente viene apposta da Milano solo per darmi un bacio di saluto, penso che non sono stata un PM tanto lontano dalle sue esigenze.
Se il mio fornitore mi fa un regalo proprio adesso che il mio contributo su certe decisioni è uguale a zero, penso che nel tempo, nel bene e nel male, non gli sono sembrata così soltanto cliente, così soltanto attaccata al budget.

Se la mia riccioli neri, Simona, ha un sorriso così grande e pieno di luce e una lucidità così chiara nel decidere anche quando decidere vuol dire troncare anche tanti fili pieni di potenzialità, penso che non solo i fatti le danno ragione, ma che io farei bene a lasciarmi ispirare invece di concedere seconde occasioni come se non fossero merce di lusso.

Sto per iniziare una nuova stagione, mi voglio dare qualche priorità diversa.
Più blog, che poi vuol dire più pensieri.
Più relazione. Più parole. Più telefono. Più incontri.
Ultime due settimane di lavoro.