Tuesday, April 26, 2005

Budapest/1

Come le vecchie dame dell’aristocrazia delle più belle città del mondo, possiede i gioielli classici: un grande fiume, una collina panoramica e un’isola, chiese e palazzi magnifici, ponti imponenti, un tessuto urbanistico d’eccezione e anche la chicca delle terme.
E a prima vista è proprio una vecchia signora come quelle che si incontrano sui suoi tram, molto eleganti in piccoli paletò di buona lana, con naso acquilino e grandi occhi, in una mano la borsa della spesa, nell’altra un mazzetto di narcisi.

Abbiamo contato almeno 7/8 teatri (opera, operetta, danza, dramma…) nel piccolo reticolo del centro. E tanti negozi di fiori, alcuni splendidi per ambientazione e cura. Piccoli segni che la gente qui ama la bellezza, anche quella semplice e silenziosa di un fiore.

Non sapevamo quasi niente, è stata la città stessa a raccontarci la sua storia: abbiamo scoperto un popolo che ha passato settant’anni di dittatura, vissuta tragicamente con un salto carpiato tra il nazismo e il comunismo.
Gente che ha fatto la rivoluzione due volte: “imparando che per fare la rivoluzione non serve essere in tanti, ma serve non essere soli”. Soli come nel 1956, quando nella settimana che i carri armati di Mosca impiegarono per arrivare ad stroncare la rivoluzione, nesunno mosse un dito. Neanche l’Onu. Men che meno il papa. Li ammazzarono tutti, e fu così dura la repressione che l’Ungheria fu poi l’ultima ad affrancarsi dal blocco sovietico, nel 1991.

Oggi c’è un governo di centro sinistra che ha finanziato e inaugurato uno dei più bei musei che ho visto ultimamente, “The House of terror”, ricostruzione multimediale degli anni dell’oppressione nazista e di quella comunista, nel palazzo di Andrassy Utca sede della polizia segreta (non riesco a non fare il paragone con l’Italia di questi giorni in cui si celebra il 25 aprile appiattendo tutto).

Belli davvero questi tre giorni a Budapest. La città ci ha presi, è austera e ricca, nobile, per niente degradata e calda, con tanto cuore.
(E mi sono innamorata delle terme, ho pure cuccato al bagno turco!)

Ostello trovato su Hostelwordl.com:
The MuseumGuestHouse/2
Camera doppia in palazzo d’epoca, molto pulito e in posizione eccezionale (tra la Cattedrale e il Danubio): 67 dollari a notte.

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