Wednesday, April 20, 2005

La buona notizia del giorno

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. (Matteo 5,1)



MADRID - Con una sentenza storica l'Alta corte spagnola ha condannato a 640 anni l'ex capitano di marina argentino Adolfo Francisco Scilingo per crimini contro l'umanità, detenzione illegale e torture. L'ex capitano era finito alla sbarra davanti all'Audiencia Nacional per le atrocità commesse durante la dittatura militare del 1976-1983, costate la vita ad almeno 30 persone.

Scilingo, 58 anni, è il primo ex ufficiale della giunta militare di Buenos Aires a essere stato processato in Spagna. Il tribunale spagnolo lo ha considerato responsabile di un crimine contro l'umanità per la morte di 30 persone - 21 anni di carcere per ciascuna. L'ex militare ammise di aver partecipato ai due "voli della morte" in cui ha fatto sparire trenta oppositori del regime, narcotizzati e gettati da un aereo nel Rio de la Plata. Scilingo è stato inoltre condannato per una detenzione illegale - 5 anni - e torture - 5 anni - nel centro clandestino Escuela de Mecanica de la Armada (Esma). Il tribunale ha stabilito che l'imputato dovrà scontare almeno 30 anni. La sentenza, di 209 pagine, è stata letta dal magistrato del tribunale Josè Ricardo de Prada, davanti a Scilingo, e a una cinquantina di persone, tra cui familiari di vittime della dittatura argentina (1976-83). La procura aveva chiesto per Scilingo 9.138 anni di carcere, e le parti civili e l'accusa, 6.626 anni, per i reati di genocidio, terrorismo e torture. L'ex militare aveva in parte ammesso le sue responsabilità in una confessione resa nel 1997 alle autorità spagnole che avevano avviato indagini sui desaparecidos spagnoli in Argentina.

Davanti al giudice Baltasar Garzon, Scilingo aveva confessato la sua partecipazione nei due "voli della morte" e mostrato "pentimento", ma in seguito aveva ritrattato tutto affermando che quelle raccontate al giudice spagnolo erano "invenzioni".

La storia di Scilingo è stata raccontata in un libro, El vuelo, scritto dal giornalista argentino Horacio Verbitsky. Scilingo, in prigione a Madrid dal 2001, è il primo militare argentino a essere stato processato all'estero non in contumacia.

Alfredo Astiz in Francia, e Suarez Mason e Santiago Riveros in Italia, sono stati condannati in contumacia, modalità non prevista dalla giustizia spagnola. (19 aprile 2005)

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