Tuesday, June 05, 2007

La sala azzurra

La sala azzurra

Venerdì sera siamo passati in fretta nella sala azzurra davanti alla torre.
Sette anni fa ci dormimmo la sera del concerto di Paolo Conte, io e la Simo vicine vicine, io avevo da poco incontrato Lu.
Ci abbiamo fatto cene con il pescespada nella cocotte ovale.
E un capodanno dopo l'Argentina.
E abbiamo visto sul divano blu la reunion dei Pink Floyd e non so quanto tour de france.
Ed è stata il modello per il colore dela mia sala azzurra.
E un punto di riferimento tante volte quando ero stropicciata e stanca.

Mi dispiace pensare che non la vedrò più, la sala azzurra.
Che sbiadirà o sarà ridipinta in qualche colore assurdo e sfumato da qualche giovane coppia senza idee.

Però è anche bello pensare che ci sarà una casa nuova, con voi sempre voi dentro.
E noi sempre noi, e la cocotte ovale, e Paolo Conte.




Più invecchio e più divento gozzaniana...

Socchiudo gli occhi, estranio
ai casi della vita.
Sento fra le mie dita
la forma del mio cranio...

Ma dunque esisto! O Strano!
vive tra il Tutto e il Niente
questa cosa vivente
detta guidogozzano!

Resupino sull'erba
(ho detto che non voglio
raccorti, o quatrifoglio)
non penso a che mi serba

la Vita. Oh la carezza
dell'erba! Non agogno
cha la virtù del sogno:
l'inconsapevolezza.

0 Comments:

Post a Comment

<< Home