Friday, July 06, 2007

Fenomenologia dell'incazzatura in me medesima

E' una cosa del 4 luglio ma io ormai sono in ritardoi su tutto, anche sull'aggiornamento del blog.

Quella mattina va che, in un contesto in cui ho un casino di cose da fare, di lavoro e non, arretrati, mail da mandare, doc da scrivere, devo anche andare all'inps e a fare esami,e l evacanze tutte da organizzare, e il dynamic duo che mi preoccupa, e sono sempre in macchina e la sera stramazzo di stanchezza, come sovrappiù viene convocata un'improvvida riunione anche piuttosto critica alle 8 in punto.
Dio santo, alle 8 in punto, me li sarei mangiati!

Quindi la mattinata parte con me che sibilo a Luca un bello "stronzo" ad altissima voce lasciandolo in stazione (ma neanche in stazione, l'ho scaricato con rabbia in mezzo al traffico alla rotonda) perchè ero in tremendo ritardo e secondo me era colpa sua (cioè sì, era chiaramente colpa sua che non si sbriga mai a scegliersi la camicia e le calze, ma anche io potevo disciularmi un po' prima solo che all'ultimo il vestito che pensavo di mettere non era asciutto e la camicia di scorta non mi entrava e insomma stavo per venire al lavoro in canottiera e alla fine ho una camicia che non mi si chiude davanti e mi sta da cani e la prossima volta giuro che preparo i vestiti la sera prima).

Dopo l'eruzione va così:
-i primi 5 minuti guido come Sochmacher pensando che appena finisce la riunione chiedo il DIVORZIO

-poi mi distraggo e riprendo la guida normale pensando che però stavolta ah no eh non gliela faccio mica passare liscia e non gli parlo più e visto che è senza macchina nenache lo vado a riprendere stasera che voglio proprio vedere cosa fa senza di me, quello stronzo

-poi passo un'ora a verificare languidamente sul cell se lui mi manda un sms DI SCUSE (no, non me lo manda)

-poi mi sorprende il pensiero che sono io che gli ho gridato "stronzo" alla rotonda sgommando via come sochmacher, forse forse forse non mi sono proprio comportata bene

-allora gli mando un sms di scuse, ma vergognandomi profondamente (non di chiedere scusa, ma di essere stata così fessa e teatrale e out of scope)

-lui mi risponde subito ridendo, gli è ormai noto che tiene moglie fessa

-io sono grata al destino che lui sia così tesoro e quasi quasi lo amo tantissimo e non fosse che non ho tempo andrei a prendergli un regalo (sì ch emi sono scusata, ma di fondo fessa resto...)

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