Ammendissima

Quest'anno al TFF c'è la retrospettiva su Wim Wenders, che io cordialmente detesto perchè traumatizzata durante l'infanzia.

Lo so, lo so che è un grande, un genio, un visionario, ma io piuttosto che vedere un film di Wenders faccio le flessioni, giuro. E' proprio una cosa di pelle.

Però la retrospettiva alla fine fa gola: intanto te li vedi al cinema, i film.
Poi, te li vedi con la presentazione dell'autore, a volte pure dal vivo.
Poi, è un'occasione per uscire (non dimentichiamo che USCIRE è il must dell'ultima settimana in casa Chiado).
Poi si voleva omaggiare Lisbona.

E quindi ieri sera, in preda alle contrazioni di Braxton-Hicks (quelle che non si capisce cosa siano, infatti io non so se sono quelle o il gelato di Grom, ma intanto pregavo il ragazzino di non farmi lo scherzo, che la sala era piena e non sarei mai riuscita a sfilarmi dal mio posto e infatti ho tenuto la pipì tutto il tempo e mi sono gonfiata come un pesce palla...) io e Lup grande e Lup piccolo ci siamo visti Lisbon Story e mi è piaciuto da matti.

E quando è finito io pensavo "peccato, fosse finito qui sarebbe perfetto, adesso invece ci tocca beccarci il secondo tempo...." e invcece no, era finito ed è perfetto.

Quasi quasi si potrebbe adesso affrontare "Lo stato delle Cose".
Ragazzino, ce la fai?