Wednesday, November 07, 2007

Steel Magnolias in Torino

Calate insieme in treno, le Steel Magnolias: grandi.
Ora che hanno stabilito un rapporto con l'indipendenza di muoversi per la regione senza auto: non me le scollo più, mi sa, ma son contenta.

Abbiamo fatto al mattino il pellegrinaggio alla Consolata (che bella la Consolata a Torino, c'è un clima speciale, è una chiesa grande ma piccola, senza navata, tutta a salette circolari, ognuna con una cascata di oro barocco, sembrano piccoli portagioielli e tu il gioiello: a differenza del Duomo, dell’Ausiliatrice, della Gran Madre…alla Consolata non senti tanto il trasporto architettonico verso Dio, ma ti senti spinto a guardarti e a sentirti prezioso. E’ forse l’unica chiesa che ti fa sentire la TUA presenza, e forse questo ha a che fare non poco con il suo nome e la sua funzione...è una chiesa antidepressione, la Consolata!
E poi all'Ausiliatrice, tutt’altra storia, ma la mattinata è stata decisamente full optional dal punto di vista religioso. Lo capisco, questo modo di vivere la spiritualità: per me è lontano, ma ne riconosco i contorni.

Pranzo da Chiambretti, caffè da Mulassano, da vere madame in giornata libera.

Pomeriggio in pellegrinaggio laico in Via Garibaldi: direi che dopo questa siamo ben forniti di corredo, inclusa una salopette pelosa azzurra!

La ziona ha tirato fuori un fiocco azzurro ricamato da lei, in ottobre, dopo il volo in elicottero.
La ziona non ci vede più, e si vede, purtroppo.
Ma quel fiocco è puro amore.
Quanto ti vogliono già bene, piccolotto, le persone che ti sono intorno.
Anch'io, quanto mi sento amata.

1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Ti aspettano momenti sempre piu' magici...
Assapora ogni emozione, agnez...
Baci
Fede

1:54 pm  

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