Le 19 e 40

Il pavè bagnato di Piazzetta Reale è deserto perchè è ora di correre a casa e non ancora di uscire, e io cammino veloce verso il mio parcheggio preferito con il suo regalo sottobraccio.

Domani è il compleanno del mio amore.

Come quando affetti le cipolle

Siamo andati alla ricerca della felicità al cinema, ma già settimana scorsa, ma in queste trouble waters di lavoro ci metto un po' a concepire pensieri.

Mi volevo ricordare il punto in cui il film scatena le lacrime.

C'è questa scena in cui è appena successo qualcosa di triste, c'è un senso di desolazione e di vuoto, c'è questa inquadratura della vecchia, fotogenica San Francisco con il fotogenicissimo ponte sullo sfondo, e parte la musica.

E tu pensi "No, daaaaaaiiiii!!!!!!!! Questa no!"
E invece è proprio lei, "Bridge over trouble water".
laiikkkkabbbbbriggggovertraboluoteeeeerrrrrrrr


E senti la lacrimina che viene su.
Per la banalità.

Meglio le cipolle, a questo punto.

Ho un nuovo mito

ASSOLUTO

Quanto manca?

E' una cosa che da qualche pizzicottino al cuore quando sai che vedrai quella persona a cui vuoi un fracco bene e sospetti che ti stia per dire una cosa che è un fracco bella, tanto che al telefono non ci sta dentro e allora conti le ore che mancano.



Ti aspetto al varco, ti aspetto.

Da Udaipur, Rajasthan

Vacche in mezzo al traffico.
Incredibili donne bellissime con saree colorati nella campagna arida del nord, con fascine di legna sulla testa.
Traffico a 5 corsie: dromedario, pedone, tuc tuc, camion, autobus e auto.
Una sporcizia inimmaginabile per strada, eppure un senso di purezza altrettanto inimmaginabile.
Splendidi alberghi nelle haveli decorate.
Camere grandi, enormi.
Turisti indiani che vogliono la foto con noi.
I templi giainisti, isole di bianco splendente, idoli profumati di incenso.
Citta' d'oro, poi blu, poi solo citta', un fantastico caos.
Una collana d'argento e citrino.
Un tessitore di durries che tifa per Sonia Gandhi.
Splendido.