Friday, August 17, 2007

New York, Atlantico, Pacifico, Victoria, VITTORIO!

Da Port Angeles, Washington
Giovedi' 16 agosto sera


Ed ecco la fine della prima settimana da mettere via, scrivo anche se ho sonno, scrivo perche' ho in testa un rollercoaster italo-americano di sensazioni, sorrisi, tristezze, scoperte, conferme, cose.

New York e' sempre la magnifica vecchia signora elegante con la cipria profumata della parte Upper, e la adorata vecchia signora cozy e accogliente del Lower East Side.

Splendido ritrovare il cielo, il profumo, le strade della nostra luna di miele, adesso che siamo in due e mezzo a camminare nel mainstream e anche controcorrente.

Accolti a casa di Paul, un gioiello in Rivington Street, con un giardino lussureggiante sul tetto e il nostro letto di ottone affacciato sul Williamsburg Bridge. Accolti: la parola dice tutto.

Poi il compleanno di Renzo nella casa di Mount Uptown da Andrew e Ali: una flotta di parenti, tutti cugini, una famiglia che va dalle Alpi alle Ande al Rio de la Plata, occhi e pelli di tutti i colori, un letto circondato di opere d'arte, fuori il fiume Delaware, un asado coi fiocchi, la partita di baseball e i marshmallow la sera intorno al fuoco.
Renzo apre il Pinocchio e balla con lui. Questo bambino ha gli occhi di Velasquez e il DnA di una stirpe di corsari mescolato ai colori della bassa montagna nostra: e' bellissimo, e sara' magnifico.

Poi ancora un altro letto, un'altra casa, Southold come una conchiglia sulla punta estrema di Long Island: i quadri di Dolores, Arnold brusco come sempre, una sosta lungo la strada per bere direttamente dai fifties coca cola mescolata al gelato: TERRIBILE!!!!!!
La sorpresa di Rita e Lenny a cena con noi: fanculo al cancro.
Una cena a base di aragoste e mussels e vecchie fotografie e un albero genealogico ch enon finisce piu', i daini nel backyard, il letto piu' prezioso del viaggio.

E poi di nuovo giu', downtown Manhattan, sbucare dal bus sulla quarantaduesima con il Chrisler che ti scintilla davanti, la notte sul Top of the Rock a bersi la citta' dalle mille luci.

Finalmente Marisa, un ragazzino madre di tre figli, un ramoscello pieno di energia, un qualcosa nello sguardo che mi spaventa.
Paul dorme sul divano.

Il Moma nuovonuovonuovo. Una passeggiata mai fatta a Williasmburg, in subway con le ragazze hassidiche che a vent'anni hanno tre figli, la pelle di albicocca e le calze velate anche per correre sul ponte.

Ground Zero, nessuna parola, e neanche la voglia di fermarsi: le gru lavorano, non si sa a cosa. Si pranza con mango e mirtilli nel cimiterino della Trinity Church (ma con molto rispetto, siamo cattolici, noi).

Poi un'ultima cena sul terrazzo di Rivington, Ginger e' un cane un po' grasso e detesta gli uomini (ma non le donne), il vassoio dei formaggi e' una tentazione come il parlare a fondo con questi due americani di confine che amiamo. Intanto il giornale pubblica la notizia della morte di Mrs. Astor, a 105 anni. E di un GI di 22, nato in Santo Domingo, morto in Iraq, foto dell afiglia di sei settimane acciambellata sulla spalla di una madre piegata su uan bandiera.

Sveglia alle 4, corsa in treno, un altro volo, sei ore e siamo a Seattle: tutto e' diverso, dal clima alle facce.
Attraversiamo la penisola: il Pacifico e' sottile come un fiordo qui, i pini scendono fitti fino alla spiaggia, noi siamo cotti e in macchina parliamo di Platone e perdiamo il traghetto.

E allora ci scappa una notte da 100USD qui a Port Angeles, WA, da dove scrivo, affacciata sul porto e sulla nave che domani mattina ci portera' in Canada.

Il telefono ci porta la notizia della nascita di Vittorio: e' un'emozione fortissima, avere voglia di strigere i tuoi amici in un abbraccio grande come la distanza ch eci siamo messi in mezzo.

Piccolo, di te sappiamo solo che hai i capelli come seta, ma benvenuto anche da qui!

Wednesday, August 08, 2007

Fondamentali

Fatto anche l'ultimo acquisto pro-vacanza, rimandato fino all'ultimo nella speranza di trovare un bel "chiuso per ferie" e finirla lì:

un abominevole paio di CALZE ELASTICHE 70 denari, NERE (oddio, l'alternativa era color caramello, non so cosa è peggio...).

Persino Pinoccchio mi guarda allucinato.
E ancora me le devo infilare, poare che sia un'impresa...

Monday, August 06, 2007

Andarsele a cercare

Dato il postulato che le valigie siano ultra-compatte visto che io è meglio che non mi trascini pesi in giro per il mondo, dato il fatto che saremo in giro in 2 per 4 settimane tra il caldo della east coast e il fresco delle rockies, oltre al normale bagaglio si trovi spazio nel bagaglio a mano per:

2 portafrutta in acciaio alessi
6 mug di torino olimpica con relativo imballo
1 orologio da parete
vari altri regali tessili (dio salvi l'inventore delle t-shirt).
1 pinocchio in legno alto 130 cm













1 pinocchio in legno alto 130 cm
gna posso fare...