Monday, February 28, 2005

Pensiero della Cestozzi del 28/2

Se non riesci ad uscire dal tunnel...allora arredalo.

Friday, February 25, 2005

La capisco solo io, ma come la capisco...

Molto molto molto lentamente io mi sto accorgendo che NON CI CREDO MAI.
Che sono convinta di essere amata "IN CAMBIO DI" e non così, gratuitamente, per come sono.

Sto facendo lunghi lunghi lunghi pensieri di consapevolezza che NON e' COSI', che mi si ama gratis.

Ieri, sull'argomento gatto, luca ha spiazzato la mia idea di essere amata perché rinuncio a un gatto.
E infatti non sono sicura di desiderare un gatto: sono sicura di avere desiderato che mi dicesse di sì.

Tuesday, February 22, 2005

WEEK END A ROMA

YEAH.

Monday, February 21, 2005

Il tempo è grigio e freddo.
E' lunedì e ho in mente il mio passato e il mio futuro.
Ho in mente Lorenzo, morto a 18 anni in una pozza d'acqua di torrente. In un giorno come questo ci siamo dati un piccolo bacio leggero, ed era stato importante per noi. Ma Lorenzo, "il pocia", non è più che tanti ricordi e una fotografia sbiadita sulla sua tomba.

Ma ci sono i vivi: ho in mente Giuseppe e i versi di Verlaine, e il suo modo di vedere le cose, e quel pezzetto di strada tra il liceo e il convitto, e quante discussioni ci stavano dentro.

Ho in mente Stefania, e quanto bene ancora le voglio, e quanta strada ancora dovrò fare per prendere una penna e un foglio, e scriverle.

Ho in mente che devo lavorare profondamente sul perchè mi viene così facile tirarmi fuori dalla vita delle persone appena ho l'impressione lontanissima di essere loro di peso.

"...sognai un sogno, e mi rese triste:
riguardava me stesso ed i pochi amici che ho avuto

Con gli occhi lucidi guardavo la stanza
Dove i miei amici ed io avevamo trascorso molti pomeriggi
riparati insieme da ogni tempesta,
ridendo e cantando fino alle prime ore della mattina

Vicino alla vecchia stufa a legna dove appoggiavamo i nostri cappelli,
le nostre parole erano dette, le nostre canzoni cantate:
non desideravamo niente ed eravamo completamente soddisfatti
parlando e prendendo in giro il mondo fuori


Con i nostri cuori frequentati dal caldo e dal freddo,
non avremmo mai pensato di potere diventare vecchi.
Pensavamo di poter sedere per sempre divertendoci
Ma le possibilità erano di una su un milione.


Così come era semplice distinguere il nero dal bianco,
altrettanto semplice era distinguere il giusto dallo sbagliato.
E le nostre scelte erano poche e non ci sfiorava il pensiero
Che l'unica strada che percorrevamo
potesse mai frantumarsi o dividersi.

Quanti anni sono passati ed andati,
e quante scommesse sono state perse e vinte,
e quante strade sono state prese da tanti amici,
e non ho più rivisto nessuno di loro. "


"Bob Dylan's Dream"

While riding on a train goin' west
I feel asleep for take my a rest
I dreamed a dream that make me sad
Concerning myself and the first few friends I had.

With half-damp eyes I stared to the room
Where my friends and I spent many an afternoon
Where we together weathered many a storm
Laughin' and singing 'till the early hours of the morn'.

By the old wooden stove where our hats was hung
Our words were told, our songs were songs
Where we longed for nothin' and were satisfied
Joking and talking about the world outside.

With haunted hearts through the heat and cold
We never thought we could ever get very old
We thought we could sit forever in fun
Our chances really was a million to one.

As easy it was to tell black from white
It was all that easy to tell wrong from right
And our choices they were few and the thought never hit
That the one road we traveled would ever shatter and split.

How many a year has passed and gone
Many a gamble has been lost and won
And many a road taken by many a first friend
And each one I've never seen again.

I wish, I wish, I wish in vain
That we could sit simply in that room again
Ten thousand dollars at the drop of a hat
I'd give it all gladly if our lives could be like that.

Friday, February 18, 2005

lunedì invio!

Compensazioni

Non ho i biglietti per gli U2.
Ma ho due biglietti per Budapest, 22-25 aprile.

YUK!

Thursday, February 17, 2005

Batti e Ribatti

Dai tempi di Pierfrancesco Loche non ci divertivamo così tanto!
Dopo il TG1 delle 20 e prima della Ventura, c'è questo programma mitico in cui un tizio finge di fare il giornalista di regime e fa delle finte interviste a esponenti della destra (che dicono ogni bene del governo) e a esponenti della sinistra (che dicono ogni bene del governo).
Fantastico! Non me ne perdo una puntata.

E' fatto un po' male il montaggio degli avatar, ma si sa, il budget dei programmi di satira è sempre bassino...






"ROMA - Le elezioni si avvicinano e, come ha chiarito ieri sera il premier, Forza Italia si organizza. Riccardo Berti, giornalista e già direttore della Nazione nonché, in anni molto più recenti, collaboratore nello staff dell´ufficio stampa di Palazzo Grazioli, assumerà dal prossimo 7 febbraio la conduzione di "Batti e ribatti", l´approfondimento serale di Raiuno, in onda subito dopo il tg delle 20. La notizia è di ieri ed è subito polemica. La Gad ha già chiesto l´intervento della commissione di Vigilanza. Perché valuti se «Berti sia la persona più giusta ad assicurare obiettività ed imparzialità»." (la Repubblica, 26 gennaio)





AH, non è SATIRA???????

Wednesday, February 16, 2005

Iniquità

Monday, February 14, 2005

Oggi è per te

Friday, February 11, 2005

One I'll fly away, leav' all this to YESTERDAY

Sempre più forte la tentazione di pubblicare qui le mail deliranti che girano in questi giorni in ufficio.

Non odio il lavoro, non odio questo lavoro.
Odio il fatto che la mancanza di umiltà, di cultura e di sensibilità sia considerata un valore.
Come il desiderio di non conoscere e non imparare: il muoversi sempre tra le solite quattro risposte, e il non cercare nuove domande.

E la regola per cui se non hai risposte a una nuova domanda, spari a chi te l'ha fatta.

Vi farò ciao ciao con la manina, e sarò splendida come sempre, mentre voi avrete le rughe e la faccia grigia.

L'Argentina è stata solo un breve test.

Tuesday, February 08, 2005

I soldati

Sto facendo girare il mio CV: ci ho speso il pomeriggio.

Perchè stanotte è tornato IL sogno, il solito segnale di stress, il solito sentirmi braccata e senza via d'uscita.
Infatti mi hanno fatta secca, dopo essersi divertiti un po' (erano cinesi, questi).


Friday, February 04, 2005

Domenica arancione

.

Wednesday, February 02, 2005

Io aderisco

Nota a margine

A margine di "PATRIA POTESTA'", il monologo feroce visto sabato sera al Giacosa.


"L'Argentina è una società profondamente malata perché non è riuscita a fare i conti con se stessa e con la propria storia, perché gli assassini e i torturatori sono stati perdonati, amnistiati o hanno avuto l'indulto.
Sono stati di fatto perdonati da una società che ha sempre avuto paura di questi militari: questo rende l'Argentina un Paese che non può avere un reale progresso, perché conserva una ferita sempre aperta." (Massimo Carlotto, intervista del 15/2/2002 a W. MArra - L'Unità)




Superquark Dinosauri Estinti

"Un qualsiasi individuo che imbracci una chitarra con padronanza acquista ai miei occhi cento punti." (Pulsatilla,30 gennaio 2005).

Era un'era geologica fa....